sabato 30 giugno 2007

La Mano lenta di Dio

Si sono dette tante cose.
Slowhand ha mollato.
Slowhand non ce la fa più.
Slowhand è in un centro di recupero per calcinatori tossici.
Slowhand cambia sesso e diventa inevitabilmente una brocca.
Slowhand in combutta con El Gato per una brutta storia di tiri coreografati, come nel Wrestling.

Si sono dette troppe cose.
E un momento di pausa e riflessione, un ritiro, era necessario.


Ma ora sono tornato. Cammino nei corridoi col passo lento di uno Straniero senza nome e sento parlottare alle mie spalle.
Nessuno ancora incrocia il mio sguardo. Temono di vedere l'abisso in cui potrei essere sprofondato.

Ma la paura è solo quella dell'abisso in cui sprofonderanno tutti quando mi sfideranno.

Ricordate miserabili portieri:

"Il buco c'è sempre"





4 commenti:

tibetborn ha detto...

Slowhand è pericoloso. Questa sua fantasmatica apparizione lo conferma.

eri ha detto...

..La paura uccide la mente. La paura è la piccola morte che porta con sé l' annullamento totale. Guarderò in faccia la mia paura. Permetterò che mi calpesti e mi attraversi, e quando sarà passata non ci sarà più nulla, soltanto io ci sarò....
-Parola di Slowhand (Frank Herbert lo ha copiato)

Unknown ha detto...

La paura bussò alla porta.
Il coraggio andò ad aprire.
E non c'era nessuno.

(per purificare sloènd consiglio la visione notturna di una Fassbinder d'epoca "La paura mangia l'anima".

t

Encoding_Life.AVI ha detto...

ma fulmini.... CHI E'????