La collezione femminile primavera-estate del Calcino Blog si arricchisce quest'anno delle firme più prestigiose delle passerelle di tutto il mondo.In particolare, in quest'edizione, l'attenzione degli organizzatori e del patron El Gato, è rivolta alla ricerca di nuove possibili contaminazioni tra i linguaggi, i simboli e le problematiche che uniscono le donne di oggi, in tutte le culture.
Ecco allora la grande ricercatezza di tessuti, combinazioni cromatiche e un occhio particolare ai dettagli e agli accessori, per sviluppare una nuova sensibilità nell'opinione pubblica nei confronti della questione dell'emancipazione femminile. Non sono banditi nemmeno i tacchi, nonostante le difficoltà con il controllo palla, purché non divengano una facile scusa.
Particolarmente ricco anche il partere degli ospiti, dall'attaccante Slow Hand, al maestro zen El Benda che, sempre sensibile a queste tematiche, nonchè al richiamo di muliebri vezzosità, in un'intervista a Calcino TV, ha rilasciato dichiarazioni importanti in merito a quest'evento durante il quale la moda si mette al servizio dei grandi problemi dell'umanità: "La spondina spesso è vista come un vezzo, come l'ennesimo tormentone, un fenomeno di costume destinato a consumarsi nel giro di un'estate, ma vi assicuro che molti drammi umani si possono risolvere, e questa serata lo dimostra".
Tra gli sponsor Robero Sport, Aquarel Nestlè, Monika Sport, Crystal Ball. Caffè gratis.
In occasione di questo defilè facciamo insieme una rapida carrellata sul rapporto che hanno col calcino le donne di tutto il mondo.
La donna giapponese si approccia al calcino col tipico kimono arricchito dai geta, sandali tipici del paese del sol levante.
Grande novità di quest'anno è la provocazione di una stilista islamica che propone una linea di burqa da calcino.
Nell'occidente sviluppato e secolarizzato, la donna calcinistica si suddivide sostanzialmente tra le due categorie: casual e casalinga.
Fino a giungere alla donna veramente emancipata dei giorni nostri, la sbarazzina, detta anche peperina
Inevitabile anche una strizzatina d'occhio all'estate che arriva. Ecco allora come si presenterà la donna calcinista sulle spiagge della riviera (quale riviera? Una qualsiasi...).
E veniamo finalmente al giorno più bello, l'altare, i fiori d'arancio e il lancio del bouquet. Quest'anno la collezione di abiti da sposa è particolarmente raffinata ed elegante.
Un piccolo siparietto sexy conclude la serata. Tra le proposte un sensuale ma intelligente babydoll rosa, con trasparenze discrete ma ammiccanti, dove il vedo-non-vedo la fa da padrone, stimolando le fantasie più nascoste.
Per la collezione fetish ecco invece il modello infermierina sexy che, con il precedente, completa il quadro delle potenziali armi di seduzione a disposizione delle donne calciniste per sperare di distrarre gli avversari maschietti.
Si chiude con il più classico degli abiti da donna calcinista: quello che maggiormente si attaglia al suo rapporto col calcino.

Ecco allora la grande ricercatezza di tessuti, combinazioni cromatiche e un occhio particolare ai dettagli e agli accessori, per sviluppare una nuova sensibilità nell'opinione pubblica nei confronti della questione dell'emancipazione femminile. Non sono banditi nemmeno i tacchi, nonostante le difficoltà con il controllo palla, purché non divengano una facile scusa.
Particolarmente ricco anche il partere degli ospiti, dall'attaccante Slow Hand, al maestro zen El Benda che, sempre sensibile a queste tematiche, nonchè al richiamo di muliebri vezzosità, in un'intervista a Calcino TV, ha rilasciato dichiarazioni importanti in merito a quest'evento durante il quale la moda si mette al servizio dei grandi problemi dell'umanità: "La spondina spesso è vista come un vezzo, come l'ennesimo tormentone, un fenomeno di costume destinato a consumarsi nel giro di un'estate, ma vi assicuro che molti drammi umani si possono risolvere, e questa serata lo dimostra".
Tra gli sponsor Robero Sport, Aquarel Nestlè, Monika Sport, Crystal Ball. Caffè gratis.
In occasione di questo defilè facciamo insieme una rapida carrellata sul rapporto che hanno col calcino le donne di tutto il mondo.
La donna e il calcino in India, presenta un elegantissimo Sari rosso, adatto a grandi eventi mondani, incontri galanti e festività tipiche.
La donna giapponese si approccia al calcino col tipico kimono arricchito dai geta, sandali tipici del paese del sol levante.
Grande novità di quest'anno è la provocazione di una stilista islamica che propone una linea di burqa da calcino.
Nell'occidente sviluppato e secolarizzato, la donna calcinistica si suddivide sostanzialmente tra le due categorie: casual e casalinga.
Fino a giungere alla donna veramente emancipata dei giorni nostri, la sbarazzina, detta anche peperina
Inevitabile anche una strizzatina d'occhio all'estate che arriva. Ecco allora come si presenterà la donna calcinista sulle spiagge della riviera (quale riviera? Una qualsiasi...).
E veniamo finalmente al giorno più bello, l'altare, i fiori d'arancio e il lancio del bouquet. Quest'anno la collezione di abiti da sposa è particolarmente raffinata ed elegante.
Un piccolo siparietto sexy conclude la serata. Tra le proposte un sensuale ma intelligente babydoll rosa, con trasparenze discrete ma ammiccanti, dove il vedo-non-vedo la fa da padrone, stimolando le fantasie più nascoste.
Per la collezione fetish ecco invece il modello infermierina sexy che, con il precedente, completa il quadro delle potenziali armi di seduzione a disposizione delle donne calciniste per sperare di distrarre gli avversari maschietti.
Si chiude con il più classico degli abiti da donna calcinista: quello che maggiormente si attaglia al suo rapporto col calcino.



1 commento:
Sensazionale. Imperdibile come sempre la penna di El Gato ci regala una chicca che rimarrà nella storia del costume del calcino. El Gato conosce le donne come Don Giovanni, ma questo si sapeva!
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