Slowhand ha mollato.
Slowhand non ce la fa più.
Slowhand è in un centro di recupero per calcinatori tossici.
Slowhand cambia sesso e diventa inevitabilmente una brocca.
Slowhand in combutta con El Gato per una brutta storia di tiri coreografati, come nel Wrestling.
Si sono dette troppe cose.
E un momento di pausa e riflessione, un ritiro, era necessario.
Ma ora sono tornato. Cammino nei corridoi col passo lento di uno Straniero senza nome e sento parlottare alle mie spalle.
Nessuno ancora incrocia il mio sguardo. Temono di vedere l'abisso in cui potrei essere sprofondato.
Ma la paura è solo quella dell'abisso in cui sprofonderanno tutti quando mi sfideranno.
Ricordate miserabili portieri:
"Il buco c'è sempre"